I tumori del rene una volta venivano diagnosticate solo quando era ormai tardi: dolore sangue e tumefazione al fianco erano i segni caratteristici.
Attualmente l’ecografia e la TC hanno segnato una svolta nella diagnosi precoce delle neoplasie renali. La biopsia renale non risulta giustificata al momento nella diagnosi delle masse renali che comunque necessitano di asportazione chirurgica.
Delle malattie non neoplastiche la principale è la calcolosi, usualmente si presenta con dolori (coliche) che portano all’esecuzione di esami quali ecografia e TC senza contrasto che di norma individuano i calcoli,altre volte la diagnosi è più complessa e necessita di indagni più invasive. Un’altra patologia non neoplastica sma di carattere congenito , cioè che si sviluppa con la persona, è la malattia del giunto pieloureterale (GPU) che provoca un restringimento dell’uretere quando si separa dalla pelvi renale,causando una dilatazione (idronefrosi).
Ulteriori indagini da eseguire (sempre dietro consiglio dello specialista urologo sono l’urografia e la scintigrafia renale per valutare l’escrezione renale e la visualizzazione dell’apparato urinario.